Nota: la gita è stata effettuata a marzo 2013
Finalmente riesco a trovare le condizioni per fare il famoso Canalone Porta in Grignetta. Salita fatta con $L e $F, già compagni di altre salite. Occasione anche per collaudare i nuovi Nepal Extreme, dopo il pensionamento dei gloriosi Nepal Top, dopo due risuolature, diversi 4000 e 15 anni di servizio.
Lasciata la macchina poco oltre il rifugio Soldanella (già SEM/Cavalletti) ci si incammina verso il rifugio Porta e poi verso il Canalone. Neve fin dalla partenza, abbastanza trasformata.
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All'inizio del canalone |
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Il canalone alterna tratti di ripide rampe su neve a tratti di facile arrampicata. Degna di nota la paretina di una trentina di metri della foto qui sotto: arrampicata facile e divertente anche con i ramponi, ma piuttosto aerea... la concentrazione è d'obbligo!
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Arrampicata un po' esposta. |
Usciti dal canalone vero e proprio, si percorre un tratto in costa verso sinistra prima di salire decisamente verso la cresta. Qui la neve è più inconsistente e si cerca di stare quanto più possibile sulle rocce.
L'ultimo tratto prima della cresta si percorre su un accumulo di neve, guardando intorno non mi sembra di notare punti più sicuri, per cui procedo con attenzione come se stessi camminando sulle uova e con tutti i sensi tesi ad individuare segnali di pericolo. Per fortuna tutto va bene e in poche decine di metri siamo in cresta. Mentre proseguiamo non posso far a meno di pensare al meccanismo delle
trappole euristiche (per chi non lo conoscesse, l'articolo è qui:
http://www.aineva.it/pubblica/neve66/1_Igor/igor3.html) e mi domando quanto sono andato vicino alla valanga... L'importante è che non mi faccia prendere da frasi del tipo "se non è successo niente vuol dire che non era pericoloso!". Magari era solo una mia impressione o magari no... purtroppo non ho modo di saperlo.
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Traccia di salita, fotografata al ritorno. In blu tracce lasciate da altri alpinisti |
Tutto il tratto in cresta è una bella camminata su neve, con panorami mozzafiato anche se conosciuti.
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La cresta fino alla vetta della Grignetta |
Gli ultimi tratti per arrivare in cima sono più ripidi: le catene sono quasi sempre fuori dalla neve e dal ghiaccio e sono un valido aiuto per salire gli ultimi metri prima della vetta. La vicinanza della meta non fa calare però l'attenzione: una caduta qui avrebbe delle conseguenze tragiche...
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La cima, con il bivacco Ferrario |
Non resta che godersi il panorama e la splendida giornata mettendo qualcosa sotto i denti e scambiando qualche chiacchiera con i numerosi alpinisti che, da moteplici vie di salita, sono giunti fin quassù.
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Si comincia a scendere... |
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Ritorno tranquillo per la "solita" e "monotona" cresta Cermenati; la deviazione e la discesa per il canalone Caimi movimentano e concludono degnamente questa splendida giornata!
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